Omissato inevitabilmente ma spunta anche un verbale di confronto tra persone sottoposte ad indagini tra gli atti che i Pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Reggio, Sara Amerio e WIgnazitto, hanno depositato in una indagine collegata all’operazione “Pedigree”. Il faccia a faccia riguarda i collaboratori di giustizia Maurizio Cortese e Daniele Filocamo, il primo fino a quando non è stato travolto per l’ennesima volta dalla retata che ha colpito la ‘ndrina Serraino lo scorso luglio era il rampante capo delle nuove leve della cosca di San Sperato, ed il secondo fedelissimo dello stesso boss in carriera Maurizio Cortese e fratello di Tonino Filocamo, il giovane imprenditore protagonista della guerra dei bar sul viale Calabria ed in carcere sempre in “Pedigree” prima di saltare il fosso (a pochi giorni dalle manette) iniziando a collaborare con i magistrati del pool antimafia di Reggio.
