Le dichiarazioni contraddittorie o dubitative dei collaboratori o dei testimoni di giustizia, insieme con la mancanza di riscontri individualizzanti hanno portato alla decisione della Corte di Assise d’Appello di Torino ad assolvere tutti e 5 gli imputati coinvolti nel processo scaturito dalla “faida di Volpiano”. Nelle motivazioni della sentenza i giudici torinesi, in sede di rinvio disposto dalla Cassazione, ha riformato la precedente pronuncia, annullando gli ergastoli già comminati.