’Ndrangheta, sciolto il Comune di Scilla

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Scilla e l’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria, per un periodo di diciotto mesi. Palazzo Chigi, dunque, ha dettato la linea: niente elezioni, dunque, a Scilla il prossimo mese di maggio ma la “perla del Tirreno” continuerà ad essere amministrata da una triade commissariale che avrà il compito di proteggere il Comune dalle infiltrazioni delle cosche della ’ndrangheta.