‘Ndrine e politica, sott’accusa 126 persone

Da un lato un presunto comitato d’affari, di cui avrebbero fatto parte anche l’ex governatore della Calabria, Mario Oliverio, gli ex consiglieri regionali Vincenzo Sculco, Sebi Romeo, Nicola Adamo e l’ex assessore di Crotone Giancarlo Devona che avrebbero utilizzato le istituzioni per fini elettorali attraverso l’affidamento degli appalti ad aziende amiche. Dall’altro, la cosca di Papanice che s’era riorganizzata dopo la scarcerazione nel 2014 di Mico Megna diventato il punto di riferimento di tutta la ‘ndrangheta crotonese. È lo scenario ipotizzato dai pm Paolo Sirleo e Domenico Guarascio della Dda, e da Alessandro Rho della Procura di Crotone (applicato alla Distrettuale), che hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio notificata alle 126 persone coinvolte nell’inchiesta “Glicine Acheronte”. L’udienza preliminare è in programma il 6 maggio davanti alla gup di Catanzaro, Sara Merlini, nell’aula bunker di Lamezia Terme.