Il rifugio del boss è un piccolo appartamento di sessanta metri quadrati. Un soggiornino, una cucina, una camera da letto e un bagno in una palazzina di due piani a Campobello di Mazara. Viveva lì, in pieno centro abitato, Matteo Messina Denaro, arrestato avant’ieri in una casa di cura di Palermo in cui da un anno si recava per la chemioterapia. Andava a fare la spesa, frequentava ristoranti, riceveva donne, sospettano gli inquirenti che, individuata l’abitazione, hanno trovato all’interno oltre a sneakers costose, profumi di lusso e occhiali Ray Ban, pillole per aumentare le prestazioni sessuali e profilattici. Amante da sempre delle belle donne, una lunga collezione di fidanzate, il padrino di Castelvetrano non avrebbe rinunciato alla compagnia femminile, sospettano gli investigatori, nemmeno durante la latitanza.
