Affari di ‘ndrangheta. C’era anche la costruzione di una sala bingo al quartiere Gebbione, dopo la struttura di Pentimele (sequestrata su disposizione della Procura antimafia nell’ambito dell’indagine “Monopoli” perchè riconducile alla cosca Tegano) tra i progetti del “gruppo Sapone”, gli imprenditori colpiti nei giorni scorsi da un sequestro beni per 9 milioni di euro perchè a Reggio gestivano in sinergia con la cosca Labate il business dei videogiochi dopo averlo “ereditato” da Gioacchino Campolo, il “re dei videopoker” caduto in disgrazia nel 2009 dopo l’operazione che l’ha portato in carcere e gli ha messo sotto chiave un patrimonio da oltre 300 milioni di euro.
