Sedici pagine di dichiarazioni spontanee, una sorta di memoriale. Per precisare, rettificare, per smentire che tra lo Stato e la mafia o tra la mafia ed i carabinieri dei Ros ci sia mai stata una «trattativa». Non ci fu trattativa né prima né durante né dopo le stragi del ’92, quando furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dice il generale Mario Mori nell’aula del processo di Palermo.
