Nuove leve di Cosa nostra a Barcellona. Condanne definitive per 19 imputati

Dodici posizioni da rivedere parzialmente con un nuovo processo. Diciannove condanne definitive. È questo l’esito notturno in Cassazione sul maxiprocesso Dinastia, contro le vecchie e nuove leve dei “Barcellonesi” e gli affari di un gruppo che trafficava e gestiva droga nella zona di Barcellona, Milazzo, Terme Vigliatore e anche alle isole Eolie. Per i giudici romani – si tratta di annullamenti parziali con varie motivazioni -, c’è qualcosa da rivedere per le posizioni di Francesco Anania, Pietro Bonfiglio, Fabio Crea, Carmelo Driacchio, Vincenzo Gullotti, Pietro Caliri, Francesco Ianniello, Samuele Marino, Carmelo Mazzù, Antonino Signorello, Andrea Villini e Lucia Bilardo. Per gli alti 19 imputati che avevano presentato ricorso in Cassazione le condanne diventano definitive, questo perché i giudici hanno dichiarato i ricorsi inammissibili, e in pochi casi li hanno rigettati nel merito.