Omertà e paura di ritorsioni tra le vittime degli “strozzini”

«Non gli devi dire che gli dobbiamo dare soldi». Tra le vittime del giro di usura scoperto ad Isola Capo Rizzuto c’era il timore di subire possibili ritorsioni qualora avessero rivelato agli inquirenti di essere sottoposti a continue richieste di denaro. Emerge anche questo spaccato dalle carte dell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che, l’altro giorno, ha portato i Finanzieri del Comando di Crotone ad arrestare due persone: Salvatore Parisi, di 67 anni, ed il 53enne Francesco Savoia. Entrambi devono rispondere di usura e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso per la loro presunta contiguità con esponenti di spicco della cosca Arena di Isola Capo Rizzuto.