Omicidi a Barcellona, chiusa l’inchiesta

Tredici omicidi non ancora chiariti del tutto per l’impressionante catena di sangue di Cosa nostra barcellonese negli anni ’90. La guerra di mafia che lasciò sulle strade decine di cadaveri, molti dei quali scomparvero nel buio più assoluto di un cantiere o di un torrente, e non vennero mai più ritrovati. Su alcune esecuzioni non s’era saputo mai nulla. Adesso c’è una nuova luce. Dal 2011 ad oggi è stata fatta complessivamente luce dalla Dda su 35 vecchi omicidi di mafia. E dopo l’operazione portata a termine ai primi di febbraio dai carabinieri del Ros, con la notifica a sette indagati dell’ordinanza di custodia cautelare siglata dalla gip Ornella Pastore, adesso c’è da registrare l’atto di chiusura delle indagini preliminari, che è siglato dal procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio, che da molti anni ormai si occupa di indagare il contesto della mafia tirrenica e ha messo la sua firma su tutte le più importanti indagini antimafia dell’ultimo ventennio su Cosa nostra barcellonese, e poi dai sostituti della Dda di Messina Fabrizio Monaco e Francesco Massara.