Omicidi ed estorsioni, sono in 20 a rischiare il processo

Inizierà il prossimo 14 marzo l’udienza preliminare a carico di 20 indagati coinvolti nell’inchiesta “Portosalvo” con cui la Dda di Catanzaro ritiene di aver fatto luce su una lunga scia di sangue che ha coinvolto i clan vibonesi dei Piscopisani, dei Mancuso e dei Tripodi. Gli indagati dovranno comparire davanti al gup Piero Agosteo nel palazzo di giustizia di Catanzaro. Lungo l’elenco delle parti offese individuate dalla Procura che potranno costituirsi come parti civili nel procedimento. C’è la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Regione Calabria, la Provincia di Vibo Valentia e i Comuni di Piscopio e Vibo Valentia. Ci sono poi gli imprenditori e le aziende che hanno subito estorsioni e danneggiamenti, e poi i parenti delle vittime della cruenta guerra per il controllo del territorio.