Un bagliore nell’infinito, perché proprio dalla monumentale inchiesta “Infinito” è scaturita quella denominata “Bagliore” che, tra gli altri, coinvolge anche cinque vibonesi, con “affari” in Lombardia. Una vicenda giudiziaria, sul cui sfondo aleggiano gli spettri di quattro omicidi di un certo peso – commessi tra il 2008 e il 2010 – maturati e covati nell’ambito delle violente dinamiche ’ndranghetiste esportate al Nord vicenda giudiziaria che aveva già portato alla condanna all’ergastolo degli imputati coinvolti, confermata e riconfermata in Appello dove era ritornata per vizi di forma, dopo l’esame della Suprema Corte.
