Per quindici anni sotto usura. Per quindici anni costretto a pagare interessi del dieci per cento mensili e in un caso, addirittura, settimanali. Per quindici anni obbligato a subire le pressioni di chi pretendeva la restituzione del denaro che gli aveva prestato e, assieme a quello, anche tanto di più. E’ questa la triste storia di un commerciante dell’hinterland catanese che dopo essersi rovinato, dopo essere stato costretto a chiudere il bar tabacchi che aveva avviato con tanto entusiasmo, ha finalmente trovato il coraggio di denunciare i propri aguzzini e, affiancato dai colleghi di un’associazione antiracket attiva nel nostro territorio, ha permesso alla squadra mobile di far scattare l’operazione “Dirty Money”.
