È scoppiato un caso attorno al boss catanese Maurizio Avola. È il nuovo Buscetta delle stragi Falcone-Borsellino o un grande imbroglione? Non è solo un caso giudiziario, è diventato presto anche mediatico. Perché il contestato pentito del clan Santapaola (nel 1994 aveva confessato 80 omicidi, tre anni dopo venne espulso dal programma di protezione perché sorpreso a fare rapine in banca) ha rilasciato una lunga intervista a uno dei simboli dell’antimafia in tv, Michele Santoro. Ne è nato un libro, “Nient’altro che la verità”, presentato mercoledì su La 7 in uno “Speciale mafia” condotto da Enrico Mentana.
