Per chi vota la mafia.

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E’ tutto sotto traccia. Promesse, patti, ricatti. Un voto chiesto più con i silenzi che con le parole, un voto in codice cifrato. Quello che non si dice in questa campagna elettorale siciliana vale di più — molto di più — rispetto a quello che si dice. E un gioco delle parti dove tutti o quasi tutti fanno finta di niente. I pupari sono sempre gli stessi, cambiano solo i pupi.