Avevano denunciato in 18, al processo chiedono di costituirsi parte civile in 8. Si è più che dimezzato il numero di commercianti e imprenditori che hanno accusato gli estorsori della coca del Borgo Vecchio, ma in ogni caso è un risultato importante. In una delle zone a più alta densità maliosa della città, c’è chi si schiera apertamente contro i boss e non ha paura di chiedergli il conto. E così se dovessero essere condannati, saranno loro a dovere mettere mano al portafoglio, invece delle loro vittime. È il primo concreto risultato dell’udienza preliminare che si è svolta ieri mattina nell’aula bunker di Pagliarelli contro 37 presunti affiliati e fiancheggiatori del clan che avrebbe estorto, o comunque tentato di estorcere, tutti quelli che gestivano attività economiche nella zona.
