Si è conclusa ieri, poco dopo le 13, a casa di una figlia, la latitanza di Rocco Barbaro, 51enne di Platì, ritenuto un esponente di vertice della consorteria denominata “Barbaro-Castanu”, operante nel territorio di Platì, con ramificazioni in Lombardia e in Piemonte. Ad arrestare Barbaro sono stati i carabinieri del Gruppo di Locri, in particolare dell’aliquota operativa della Compagnia di Locri, unitamente ai colleghi della Compagnia di Locri, della Stazione di Platì e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, a conclusione di un’attività di indagine che si è intensificata negli ultimi mesi, quando gli investigatori dell’Arma hanno stretto il cerchio.
