Ponticelli, diktat di camorra “Le case popolari vanno ai clan”

Traffico di droga, ma anche la gestione di case popolari che a Ponticelli erano nelle mani della camorra. C’è tutto questo nell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, che ha fatto scattare un’operazione della polizia, e dei carabinieri, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di esponenti di primo piano del cartello criminale De Luca – Bossa – Casella – Minichini – Rinaldi – Reale. Sono 31 persone le persone coinvolte nell’indagine e che dovranno rispondere di traffico di stupefacenti. Per 24 è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per 7 gli arresti domiciliari. L’ordinanza arriva al termine di un’indagine avviata nell’aprile 2016 in seguito ad un sequestro di sostanza stupefacente e di alcuni manoscritti trovati nell’abitazione di Luisa De Stefano, nota come la “pazzignana”, esponente di primo piano del cartello criminale che dava “autonomia gestionale” a chi gestiva una piazza di spaccio, ma tutti gli introiti dovevano poi essere consegnati ad una cassa comune.