Posti i sigilli a 900 ettari di vigneti.

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La Guardia di finanza di Trento ha sequestrato vigneti e fabbricati, del valore di oltre 70 milioni di euro, della cantina siciliana Feudo Arancio, appartenente ad uno dei più grandi gruppi vitivinicoli in Italia. L’ipotesi è di riciclaggio di beni appartenenti a Cosa Nostra. Ci sono quattro persone indagate. Si tratta dei rappresentanti legali del gruppo vitivinicolo trentino Mezzacorona che, dal canto suo, si dice estraneo alle vicende contestate.