Ci sarebbe un tentativo di fare pressioni nei confronti dell’imprenditore barese Nicola Canonico, per indurlo a cedere il Calcio Foggia 1920 di cui è presidente, dietro i ripetuti atti intimidatori che, dal giugno 2023, hanno colpito la società sportiva. Una strategia mafiosa, decisa e attuata da esponenti della criminalità organizzata foggiana, sulla quale non a caso indaga la Direzione distrettuale antimafia, con la regia del procuratore aggiunto Francesco Giannella e della pm Bruna Manganelli. Che in meno di un anno, tramite il braccio operativo della Digos e della Squadra Mobile di Foggia, hanno ricostruito la trama di almeno cinque episodi e disposto perquisizioni nei confronti di quattro pregiudicati. I poliziotti si sono presentati a casa loro all’alba del 20 marzo, sequestrando telefoni e computer e altri elementi ritenuti utili per le indagini.
