Prestiti a interessi fino al 600%. Ci sono tre indagati per usura

Commercianti e imprenditori messinesi, ma anche poveri pensionati, che schiacciati dalla crisi post covid e affogati nei debiti dopo le porte chiuse in faccia dalle banche si rivolgono agli “amici” usurai, e finiscono per pagare interessi stratosferici. Poi qualcuno di loro che prende il coraggio a due mani e denuncia gli strozzini. È uno spaccato molto importante quello messo a nudo dall’indagine della Squadra Mobile, che ha portato all’emissione di tre misure cautelari da parte della gip Tiziana Leanza su richiesta della Procura. Uno spaccato che è solo la punta dell’iceberg in città, dove temi come racket, usura ed estorsione sembrano caduti nel dimenticatoio da parte della società civile e della politica. Che ci sia qualcuno che abbia denunciato tutto alla Polizia, di questi tempi ha tutti i contorni del fatto clamoroso.