Processo “Cosa mia”. Chieste 46 condanne.

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La mano pesante della Procura generale sulle ‘ndrine di Palmi e Seminara. La coppia di sosti¬tuti Pg, Roberto Di Palma e Adriana Fimiani, non si è limitata a chiedere la conferma delle 41 condanne inflitte in primo grado a Palmi (5 ergastoli e oltre 400 secoli di carcere), ma ha addirittura sollecitato il pesantissimo inasprimento di altre cinque posizioni: Rocco Gallico a 30 anni di carcere (rispetto ai 21), Antonio Bruzzise a 23 anni (16) e addirittura ribaltando l’assoluzione di Antonio Cilona (ergastolo), Vincenzo Gramuglia (14 anni) e Vincenzo Galimi (16 anni).