Le assoluzioni sono state in tutto quattordici, ma solo sette sono gli imputati scagionati dal reato di associazione di stampo mafioso. Le condanne inflitte dal gup Trevisan ammontano a un totale di 400 anni di carcere (la più elevata è tredici anni e mezzo di carcere). Con l’inchiesta Minotauro, sfociata lo scorso anno in 142 arresti, era stata smantellata la decina di bande (i cosiddetti “locali” nel lessico della ‘ndrangheta) che operavano a Torino e nel circondario e che avevano tentato anche di tessere legami con gli ambienti politici di alcuni paesi.