Puntate su match, set e singoli punti. Solo il calcio in Italia tira di più

Finito il suo match, Raul Brancaccio ha sbloccato il cellulare e trovato ciò che trova sempre dopo una partita: decine di minacce di morte. Non importa il livello, per i tennisti è la routine. Vincano o perdano, ci saranno degli scommettitori infuriati con loro. Arginarli è difficile perché sono tanti, e non è neanche così vantaggioso, visti tutti i soldi che sborsano. Il tennis è il secondo sport su cui si scommette di più in Italia: solo nel 2022 ha dato 3,2 miliardi di euro alle agenzie di scommesse — circa dieci in meno del calcio, primo in classifica, e due in più del basket, terzo. Nel mondo muove 88 miliardi l’anno. Ma è secondo anche per segnalazioni di partite sospette: sono state 450 nel 2022, secondo Sport-Radar. Il motivo è semplice. Chi ha un cellulare può scommettere in diretta su un’immensa quantità di eventi, che va ben oltre il match o il set. Persino su chi vincerà ogni singolo punto, il che permette di piazzare un minimo di 48 puntate a partita.