Quartieri, quei check point tra i vicoli degli aspiranti boss

«Vuoi morire pure di vecchiaia? Noiamma muri’ con una botta in testa», commentavano i cattivi ragazzi dei Quartieri Spagnoli e questa intercettazione racconta meglio di tante altre parole la mentalità di questi giovanissimi che avevano deciso di scalare le gerarchie criminali nel cuore di Napoli organizzando «check point» tra i vicoli in danno di passanti inermi e i sparando contro i lampioni per provare le armi. Nel gruppo c’era anche uno degli aggressori che, la sera del 31 agosto, prese di mira in un pub di piazza Municipio la comitiva dell’incolpevole musicista Giovanbattista Cutolo detto “Giogiò”, poi ucciso a colpi di pistola da un diciassettenne.