Quei ventimila euro in contanti accompagnati da “pizzini»

Il giro d’affari legato al narcotraffico era consistente. Lo dimostra, tra le altre cose, il ritrovamento, da parte del personale operante della Squadra mobile, della ingente somma di ventimila euro in banconote di vario taglio, numerose carte di credito, bancomat e Postepay, corredate da pizzini sui quali nomi e cifre, scritti a penna. Nel corso delle operazioni, quindi, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari, eseguite nei confronti di tutti e otto gli indagati. A proposito di questi ultimi, allo stato, l’avvocato Salvatore Silvestro difende Gianluca e Fabio Fenghi, mentre per gli altri è stato nominato – inizialmente – quale difensore d’ufficio – l’avvocata Teresa Blanca. Adesso i sei destinatari di misura di custodia sono attesi dagli interrogatori di garanzia.