Il rampante Giuseppe Fulco impone una regola ferrea a Scilla riguardo il pescespada, il re tavole estive: i ristoratori dovevano acquistarlo dalla ?sua? pescheria, una rivendita di prodotti ittici che per gli inquirenti era gestita da un prestanome (e sequestrata nell’ operazione) e i fornitori di Bagnara devono servire esclusivamente la sua rivendita a discapito dei concorrenti locali.
