Racket e usura: i 3 indagati “devono restare” in carcere.

Racket e usura: i 3 indagati "devono restare" in carcere.

Secondo i giudici del Riesame i fratelli Giuseppe e Salvatore Villeggiante, 49 e 40 anni, rivenditori d’auto di Caltagirone, e Maurizio Raia, 43enne di Mineo, coinvolti nell’operazione “settimo cerchio”, devono restare in carcere, ma non possono ritenersi i capi dell’organizzazione di usurai.