Nei vicoli di Rogliano era nato un mondo di mezzo governato da un esercito di pusher. Spacciatori che riempivano di droga il Savuto e la periferia più meridionale dell’area urbana di Cosenza. Quella schifezza, negli ultimi anni, ha portato un mare di guai in tante oneste famiglie. I primi consumatori erano diventati i più giovani, sempre più disperati con quei sorrisi spenti sui volti segnati dal dolore e gli occhi gonfi di sofferenza e di paura. Una trama illustrata dall’inchiesta “Crutch” che è stata definita con un provvedimento cautelare emesso nei confronti di tredici persone dal gip su richiesta del capo dei pm di Cosenza, Mario Spagnuolo, e del sostituto Giuseppe Cozzolino.
