Riina e Messina Denaro volti-griffe per la droga alla maniera dei narcos

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile li hanno “trovati” dentro un magazzino alla periferia di Marsala: 13 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti da cento grammi ciascuno, alcuni con il volto dell’ex primula rossa, altri con il viso di Totò Riina, chiamato con il suo soprannome “’ u cuito”, il corto. Quella scoperta dai carabinieri è una centrale di smistamento della droga, hashish in arrivo dal Nordafrica e cocaina dalla Calabria. Nel magazzino alle porte di Marsala veniva confezionata e suddivisa, per essere portata poi nelle piazze del Trapanese e del Palermitano. Gli investigatori non escludono che i panetti con Messina Denaro fossero destinati alle piazze trapanesi, mentre quelli con il volto di Totò Riina allo spaccio al dettaglio nel Palermitano.