Il primo filone del maxi processo Rinascita Scott arriva al terzo grado di giudizio. A poco più di cinque anni dal blitz che ha colpito i clan vibonesi e la rete di insospettabili fiancheggiatori, gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato arrivano davanti ai giudici della Cassazione. Il sostituto procuratore generale Vincenzo Senatore ha presentato le sue richieste. In particolare ha chiesto alla Corte di dichiarare inammissibili i ricorsi di 25 imputati. Il 20 maggio si terrà l’udienza in Corte di Cassazione. Il 30 ottobre del 2023 la Corte di Appello di Catanzaro ha emesso 67 condanne e 7 assoluzioni. Nelle motivazioni della sentenza i giudici avevano evidenziato l’unitarietà della ’ndrangheta, «un sistema fatto di regole comuni e di una certa necessità di collegamento tra le varie articolazioni tra loro e tra tutte queste ed il cosiddetto crimine, soprattutto per risolvere controversie di rilievo».
