La Dda di Catanzaro presenta appello contro la sentenza di primo grado del maxi processo Rinascita Scott. Il procuratore facente funzioni Vincenzo Capomolla e i sostituti Annamaria Frustaci e Antonio De Bernardo hanno impugnato il verdetto nei confronti di 67 persone. Nell’atto si legge di «errore di diritto commesso dal tribunale nei confronti degli imputati costituito dalla mancata lettura complessiva di tutti gli elementi a disposizione, in violazione del divieto di lettura parcellizzata degli indizi sancito dalla Corte di Cassazione». Il 20 novembre scorso il collegio del Tribunale di Vibo Valentia (presidente Brigida Cavasino, giudici a latere Germana Radice e Claudia Caputo) ha deciso 207 condanne con pene dai 30 anni ai 10 mesi di reclusione per un totale di oltre 2120 anni di carcere. La Dda, di anni, ne aveva chiesti 4.744 nei confronti di 322 imputati. Le assoluzioni totali erano state 131.
