Rischio Covid, il boss Zagaria jr dal carcere duro ai domiciliari. Interviene il Guardasigilli.

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Il fratello del boss di Gomorra sta male ma non può essere curato nel carcere di Sassari, dove i reparti sono stati adattati a centri Covid-19, e rischia “gravi complicanze” nel caso in cui dovesse essere contagiato dal coronavirus. Così Pasquale Zagaria, 60 anni, soprannominato “Bin Laden”, fino a ieri detenuto in regime di 41 bis per scontare una condanna in via definitiva a 20 anni, nonché fratello del padrino del clan dei Casalesi Michele, potrà uscire di cella per cinque mesi e curarsi in detenzione domiciliare a Cremona, una delle aree peraltro più colpite da quella pandemia.