Trecentomila euro. A tanto ammonta il valore dei beni mobili e immobili sequestrati al termine di un’attività di indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Catania. I beni, secondo il Tribunale etneo, appartengono al boss paternese Salvatore Assinnata, tornato da pochi giorni in libertà, dopo un lungo periodo di carcerazione. Ad emettere il provvedimento, è stata la sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura distrettuale del Tribunale di Catania.