Scommesse clandestine, confiscato un impero da 160 milioni.

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Un giro internazionale di scommesse clandestine che coinvolgeva una centrale operativa a Malta e collegamenti con altri Paesi europei e che fatturava decine di milioni di euro. È la trama investigativa al centro dell’inchiesta “Doppio gioco” della Procura di Catania che ha portato alla confisca di beni per complessivi 160 milioni di euro nei confronti di Francesco Catacchio e Antonio Di Marzo, indagati per associazione per delinquere, raccolta di scommesse clandestine, riciclaggio, truffa allo Stato ed evasione fiscale con l’aggravante del reato transnazionale.