Si chiama “Libro nero dell’azzardo online” il report firmato da Federconsumatori e Cgil in collaborazione con la Fondazione Isscon. Mette nero su bianco – con dati a dir poco allarmanti – un enorme giro di denaro che ruota intorno alle sale gioco e sale slot sia fisiche che online, e in cui emerge una netta preponderanza delle puntate “in persona” al Nord Italia e di quelle “a distanza” nel Meridione. Ma, soprattutto, dice che la Sicilia è la seconda regione in Italia per euro spesi e Messina balza in testa alle graduatorie per numeri non certo edificanti. In particolare, l’Isola, nel settore online, movimenta 8,67 miliardi di euro l’anno, posizionandosi un gradino al di sotto della Campania, in vetta con 10,4 miliardi. Stessa classifica per l’importo medio giocato pro capite: 1.806 euro l’anno in Sicilia e 1.874 euro in Campania, contro una media nazionale di 1.719 euro.
