Scoperta rete di scommesse illegali con sede in Austria e affari a Napoli

La società aveva la sede in Austria, il server era in Gran Bretagna ma veniva controllato da un’altra società con sede nascosta all’interno di un centro commerciale in Serbia. Le scommesse illegali, prevalentemente sui campionati di calcio italiani ed esteri, venivano invece raccolte nell’area metropolitana di Napoli. Ad esempio in un locale privo di insegna di Marano da dove, dopo una perquisizione, è partita l’inchiesta, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza diretto dal colonnello Paolo Consiglio e coordinata dalla Procura di Napoli Nord, che ha scoperto una rete di 300 agenzie di scommesse on line illecite. Tre persone sono in carcere, sette ai domiciliari, una è stata raggiunta da un obbligo di dimora. Sono state rilevate puntate fino a 100mila euro in un mese. Il giocatore aveva la garanzia di non essere identificato, perché il conto on line era contraddistinto da “username” di comodo e quelli aperti presso un’agenzia fisica erano intestati a prestanome.