«Avete l’obbligo morale di restituirmi oggi, subito la dignità e la vita che mi è stata rubata. Ho una sola preghiera: leggete gli atti». Sono le ultime parole pronunciate da Giancarlo Pittelli che ieri ha chiesto e ottenuto di fare spontanee dichiarazioni dal carcere di Melfi in cui si trova detenuto. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del maxi processo Scott Rinascita, l’ex senatore di Forza Italia rivolgendosi ai giudici del collegio in due ore ha cercato di fornire la sua versione degli episodi che gli vengono contestati dalla Dda di Catanzaro.
