Scure del governo su Tropea, Consiglio comunale sciolto

La decisione arriva sulle note finali del Consiglio dei ministri andato in scena ieri a Palazzo Chigi: il governo, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Tropea per infiltrazioni mafiose. Per il centro considerato un po’ da tutti la città-simbolo del turismo calabrese è la seconda volta nel giro di pochi anni: gli organi elettivi erano stati sciolti nell’agosto 2016 e la decisione del governo – inizialmente ribaltata dal Tar del Lazio – era stata confermata in via definitiva dal Consiglio di Stato. Si tratta di uno stop non inaspettato, tutt’altro. Adesso il Comune sarà affidato per 18 mesi ad una commissione straordinaria. La decisione di Palazzo Chigi arriva a poco più di 6 mesi dall’insediamento della commissione d’accesso incaricata di valutare eventuali infiltrazioni mafiose nell’Ente.