Diventano definitive le condanne dell’operazione antidroga Scipione su un traffico di droga tra la Calabria e Messina condotta dalla Direzione distrettuale antimafia. La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi contro le condanne che erano state decise lo scorso 31 gennaio dalla Corte d’appello. Diventano dunque definitive. Si tratta del troncone che era stato giudicato con l’abbreviato. A ricorrere in Cassazione erano stati in sette: Angelo Albarino, Stellario Brigandì, Costantino Favasuli, Giovanni Morabito, Salvatore Favasuli, Santo Chiara, e Stefano Marchese. Sono stati difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro, Antonello Scordo, Carlo Autru Ryolo e Fabio Schembri.