Troppa sproporzione tra i redditi dichiarati e gli impegni finanziari assunti. E questa discrasia ha causato nuovi guai giudiziari per Antonio Tomaselli, 53 anni, inteso “penna bianca”, già reggente della famiglia mafiosa “Ercolano” e recluso in carcere dal novembre del 2017. Così, su pro¬posta della Procura della Repubblica, i finanzieri del Comando provinciale, in collaborazione con lo “Scico” (il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata), hanno eseguito un provvedimento di applicazione di misura patrimoniale, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale, finalizzato al sequestro di 2 attività commerciali per un valore di circa 2 milioni di euro, ritenute di proprietà di Tomaselli.
