Sesso e soldi, violato il codice d’onore: ecco perché il boss è stato estromesso dai Nizza

«Scarcerato il 5 giugno 2023». Una postilla che è inserita dopo i nomi di una larga fetta dei 54 condannati di uno dei tronconi del processo Skanderbeg. Sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo abbreviato emessa dal gup Carlo Cannella un anno e mezzo fa (era marzo 2022). Sono 153 pagine che fotografano il mondo criminale legato al traffico di droga. Le indagini portarono a far chiudere bottega a 12 piazze di spaccio tra via Capo Passero, via Pantelleria, via Egadi e via Ustica. Ma al centro degli affari, lucrosi, ci sarebbe stato Lorenzo Michele Schillaci, ancora detenuto, che incassò una condanna a 16 anni. Il blitz che portò a 100 arresti, di cui oltre la metà risultati percettori del reddito di cittadinanza, permise di sferrare un durissimo colpo a Cosa nostra.