Si è conclusa la latitanza del boss della ‘ndrangheta Giuseppe Pesce, di 33 anni, reggente dell’omonima cosca di Rosarno, una delle più note ed importanti dell’organizzazione criminale calabrese. Pesce si è presentato ai carabinieri di Rosarno accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Gregorio Cacciola e Benito Infantino.
