Si studiano le carte su mafia e massoneria

Se qualcuno pensa che Matteo Messina Denaro è solo un grande conquistatore, un “viveur” si sbaglia di grosso. Vero è che è stato sempre uno che ha amato il lusso, i soldi, viaggiare e le donne ma a differenza del viddano Riina, che pure l’aveva tenuto a balia a cui interessava solo uccidere, Matteo Messina Denaro, dopo le stragi aveva capito che bisognava portare Cosa Nostra su un livello più alto, a quanto poteva produrre denaro: eolico, edilizia, supermercati, cliniche, villaggi turistici. Una strada che significare meno sangue ma tanti legami occulti, fino a farsi, secondo qualche pentito, una loggia segreta tutta sua «La Sicilia».