È salito sul pretorio, durante l’udienza di ieri del processo al «Sistema Montante», per spiegare le sue ragioni, il generale della guardia di finanza Gianfranco Ardizzone, condannato a 3 anni in primo grado per associazione a delinquere e corruzione. Ardizzone faceva parte del cerchio magico di Montante, secondo gli inquirenti. Il «sistema» era un insieme di rapporti e relazioni con pubblici ufficiali ed istituzioni che Montante, ex numero uno di Confindustria Sicilia, condannato a 14 anni in primo grado, utilizzava per ottenere informazioni riservate sui suoi nemici per comporre dei dossier in cambio di favori.
