«Soldati, telecamere, sentinelle. Ho rivisto il film Gomorra…».

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Il 17 agosto 2016 viene captata una conversazione tra Giuseppe Irrera, Natale Rigano e Grazia Maria Munnia, in cui il primo racconta i dettagli del suo ultimo viaggio a Catania. C’è da discutere di problemi emersi nell’ambito delle corse clandestine e Irrera si reca a Catania, nel quartiere San Cristoforo, a casa di Roberto Vacante, marito della nipote diretta di Nitto Santapaola, lo storico boss del clan Santapaola-Ercolano. «C’era il nipote di Santapaola – racconta Irrera -. Questo è agli arresti domiciliari. In una casa bunker, soldati di qua, soldati di là, telecamere di qua, telecamere di là. Ma la cosa che mi è rimasta impressa, impressa proprio, che ci hanno fatto lasciare le macchine al bordello del tram, e loro ci hanno portati con le motociclette, abbiamo fatto un mare di strada con le motociclette.