C’è anche un contraccolpo economico pesante che scaturisce dall’inchiesta. Sono, infatti, otto le imprese operanti nei settori edilizia e impianti elettrici, officine meccaniche per mezzi pesanti, pulizie, autospurgo, gestioni lidi e strutture ricettive, riparazione autoveicoli, e i cui beni strumentali hanno un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, poste sotto sequestro nell’ambito dell’operazione “Metameria” che ha portato all’arresto di 28 tra boss e gregari delle cosche di ‘ndrangheta.
