Spaccio a Fondo Fucile, otto indagati

Un immobile con caratteristiche strutturali differenti da quelle del contesto abitativo circostante: più una baracca che un’abitazione vera e propria, destinata prevalentemente allo spaccio. Con l’operazione denominata “La villetta”, tornano ad accendersi i riflettori sul rione di Fondo Fucile per questioni attinenti allo spaccio di droga. Se a ciò si aggiunge il fatto che alcuni dei reati in materia contestati risalgono al periodo dell’emergenza pandemica, si comprende quanto il settore del narcotraffico non conosca ostacoli, a meno che non sia lo Stato ad arginarlo. L’ennesima inchiesta su questo fronte porta la firma della Squadra mobile della Questura di Messina, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia peloritana. Chiuso il cerchio su otto indagati, tutti messinesi, raggiunti da informazione di garanzia e sul diritto di difesa firmata dai titolari dell’inchiesta, i sostituti Antonella Fradà, Piero Vinci e Alessandro Liprino.