Spaccio di droga col telefonino. Notificate 11 misure

Lo spaccio veniva gestito attraverso WhatsApp e Telegram, utilizzando un linguaggio criptico, segnali convenzionali ed accorgimenti vari per tenersi al riparo dai controlli delle Forze dell’Ordine. Un sistema perfettamente articolato ed operativo nella zona di Gliaca di Piraino, Brolo e Gioiosa Marea, sgominato dall’indagine che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 11 persone, chiamate a rispondere dell’ipotesi di detenzione e spaccio di stupefacenti. Otto sono stati posti agli arresti domiciliari. Secondo quanto ricostruito nell’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica diretta da Angelo Cavallo col sostituto procuratore Federica Urban titolare del fascicolo, e condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Patti ed i militari della Stazione di Piraino, gli indagati gestivano due distinte piazze di spaccio nell’area di Gliaca di Piraino dalle quali si rifornivano centinaia di giovani.