La Procura di Palermo chiama a testimoniare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al processo per la trattativa mafia-Stato, che inizierà il 27 maggio. Al Quirinale non si nasconde la sorpresa: sul Colle si respira la sgradevole sensazione di un fantasma che viene di nuovo evocato e rimesso in pista, coinvolgere ancora il capo dello Stato nella storia dei sospetti e degli insabbiamenti sulla trattativa.
